Una scuola, mille storie

«Prima quest’aula non veniva utilizzata; oggi siamo molto grati che ci sia un angolo riservato alla lettura che riempie questo spazio vuoto. Ma anche del sostegno che abbiamo ricevuto grazie al progetto. Lo sappiamo bene: investire sui bambini e sugli adolescenti vuol dire investire sul futuro», afferma Gloria Barahona. È la sindaco di Torola, un comune della regione di Morazan in El Salvador in cui, insieme a San Fernando, Jocoaitique, Perquin, Arambala e Meanguera, è stato realizzato proficuamente il progetto di formazione di ConTextos e della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini. Morazan è una delle regioni più povere del Paese, condizione che si ripercuote sulla quotidianità di bambini e adolescenti: spesso il lavoro che va fatto a casa sembra più urgente dello studio a scuola. Anche le gravidanze precoci e la violenza domestica non sono delle eccezioni. Questa realtà di vita è stato uno dei motivi alla base del progetto «1 escuela, 1000 historias». Come fa intuire il nome (tradotto «una scuola, mille storie»), la formazione è al centro del progetto. Sono stati realizzati ad esempio degli angoli riservati alla lettura, allestiti con libri e giochi matematici, dove bambini e adolescenti possono imparare immersi in un’atmosfera rilassata e praticare le proprie competenze di lettura e di scrittura, così come il pensiero logico.

Sono inoltre state costruite tre biblioteche comunali e creati dei materiali didattici, è stato lanciato un programma di ripetizioni e il personale docente, i e le presidi delle scuole e i genitori sono stati affiancati in varie aree. Mentre la formazione degli e delle insegnanti promuoveva tra le altre cose l’uguaglianza di genere e ha incoraggiato il corpo docente a mettere in discussione gli stereotipi di genere, le e i 52 presidi hanno migliorato le proprie abilità di gestione. Questo promuove a sua volta le competenze di 2441 allievi e allieve, anche nelle aree concernenti il pensiero critico, il lavoro di squadra e la formazione integrativa. Tra di essi si trova Oseas, che frequenta la quarta. È entusiasta del progetto quanto sua mamma: «Mio figlio mi ha raccontato come e con che metodi vengono organizzate le lezioni nella sua classe dai collaboratori di ConTextos. Adora frequentare questi corsi». Il progetto «1 escuela, 1000 historias» si è concluso con successo. Il progetto di follow-up è già iniziato e continuerà fino al 2025.